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Cosa sanziona il nuovo Tutor 3.0: controlli anche sulle corsie?

Dallo scorso 7 marzo è stato attivato, su diverse autostrade italiane, il sistema Tutor 3.0, che oltre alla velocità controlla diverse altre cose. Ecco a cosa bisogna stare attenti con il nuovo sistema.

Se il primo Tutor ad arrivare sulle strade italiane è diventato famoso per calcolare, per la prima volta, la velocità media dei veicoli in determinati tratti (una misura sicuramente più efficace dell’autovelox fisso che registra la velocità solo in un punto), il Tutor 3.0 estende questo tipo di controllo anche ad altri ambiti.

Questo nuovo sistema si avvale infatti di algoritmi avanzati che controllano eventuali sorpassi di mezzi pesanti, il rispetto dei limiti di massa, la velocità di crociera ovviamente e la gestione delle corsie – compreso il rilevamento dei veicoli contromano, così che le forze dell’ordine vengano allertate in tempi brevissimi.

Telecamere, radar e server periferici dialogano con un sistema centrale che elabora i dati e – eventualmente – commina le sanzioni e scala i punti dalle patenti. Al di là della velocità media, il Tutor 3.0 controlla anche se viaggiamo su corsie non consentite, come ad esempio la corsia d’emergenza con traffico congestionato. A tal proposito arriveranno multe a tappeto per i mezzi pesanti che non mantengono rigorosamente la destra nei tratti in cui è vietato il sorpasso. E chissà che non arrivino multe anche alle automobili che non occupano la corsia più libera a destra, un comportamento punibile con sanzioni regolarmente previste dal Codice della Strada.

Via
Corriere.it

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